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Articolo del 28/04/2008 Pubblicato in mostre Letto 1551 Volte
Al via 'Fotografia europea', cinque giorni di cultura ed eventi a Reggio Emilia.
Reggio Emilia – Reggio Emilia vetrina internazionale della fotografia.
Torna anche quest’anno, da mercoledì 30 aprile a domenica 4 maggio, l’appuntamento con il festival della ‘Fotografia europea’, l’annuale rassegna internazionale, a cura del critico d’arte Elio Grazioli, che per cinque giorni trasformerà la città in polo internazionale della cultura. Oltre 100 gli eventi dislocati in diversi siti della città, tra lectio magistralis, seminari, workshop e spettacoli, che vedono quest’anno la partecipazione, oltre che dei fotografi, degli artisti e dei critici coinvolti nelle mostre, di autorevoli esponenti del panorama intellettuale sia italiano che internazionale, come Oliviero Toscani, Derrick De Kerckhove, Umberto Galimberti e Vito Mancuso.
‘Umano troppo umano’ è il tema chiave di questa terza edizione, dedicato al controverso concetto di corpo, indagato attraverso il lavoro di alcuni tra i più importanti fotografi della scena internazionale, tra cui Paolo Gioli, Raoul Hausmann, Pierre et Gilles, Erwin Olaf, Jorge Molder, Antoine D’Agata, Ann-Sofi Sidén, Wols, Aneta Greszykowska. Protagonista anche la musica, con la partecipazione, tra gli altri, dei Gotan Project e di Francesco Tricarico, mentre le immagini e la musica delle capitali europee caratterizzano l’avvolgente atmosfera di Photo Show, un progetto a cura di Laura Serani, che animerà le serate della manifestazione.
Ad arricchire ulteriormente le esposizioni, un programma di mostre collaterali, che comprende, in collaborazione con Palazzo Magnani, la retrospettiva di Edward Steichen, sempre ai Chiostri di San Domenico la personale ‘Heroïnes’ di Bettina Rheims, e la collettiva ‘Atlante italiano 007 rischio paesaggio’, commissionata e realizzata dalla Parc di Roma, allestita nel Centro Internazionale dell'Infanzia ‘Loris Malaguzzi’. Una rassegna che coinvolge tutta la città e che l’anno scorso, come ricorda l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia Giovanni Catellani, “ha fatto registrare più di 71mila presenze per ciascun evento”. “La cultura oggi significa tanto – osserva l’assessore - non solo per la vita della città ma anche per la sua promozione: per il turismo reggiano la cultura è diventata uno strumento di attrazione turistica molto importante”. In occasione del festival sarà inaugurato inoltre lo spazio Gerra, un ex albergo che si trasformerà in luogo di scambio culturale per la fotografia e l’immagine contemporanea.
fonte: www.adnkronos.com/
‘Umano troppo umano’ è il tema chiave di questa terza edizione, dedicato al controverso concetto di corpo, indagato attraverso il lavoro di alcuni tra i più importanti fotografi della scena internazionale, tra cui Paolo Gioli, Raoul Hausmann, Pierre et Gilles, Erwin Olaf, Jorge Molder, Antoine D’Agata, Ann-Sofi Sidén, Wols, Aneta Greszykowska. Protagonista anche la musica, con la partecipazione, tra gli altri, dei Gotan Project e di Francesco Tricarico, mentre le immagini e la musica delle capitali europee caratterizzano l’avvolgente atmosfera di Photo Show, un progetto a cura di Laura Serani, che animerà le serate della manifestazione.
Ad arricchire ulteriormente le esposizioni, un programma di mostre collaterali, che comprende, in collaborazione con Palazzo Magnani, la retrospettiva di Edward Steichen, sempre ai Chiostri di San Domenico la personale ‘Heroïnes’ di Bettina Rheims, e la collettiva ‘Atlante italiano 007 rischio paesaggio’, commissionata e realizzata dalla Parc di Roma, allestita nel Centro Internazionale dell'Infanzia ‘Loris Malaguzzi’. Una rassegna che coinvolge tutta la città e che l’anno scorso, come ricorda l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia Giovanni Catellani, “ha fatto registrare più di 71mila presenze per ciascun evento”. “La cultura oggi significa tanto – osserva l’assessore - non solo per la vita della città ma anche per la sua promozione: per il turismo reggiano la cultura è diventata uno strumento di attrazione turistica molto importante”. In occasione del festival sarà inaugurato inoltre lo spazio Gerra, un ex albergo che si trasformerà in luogo di scambio culturale per la fotografia e l’immagine contemporanea.
fonte: www.adnkronos.com/
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