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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.

Articolo del 23/06/2011 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 4000 Volte

Le bellissime torte nuziali di "Una Fetta Di Torta". Letizia Grella Cake designer...e il sogno è servito!



Siamo in piena  "wedding season"  e certo non possono mancare le "wedding cakes" , le torte nuziali, vere e proprie star dell'evento, realizzate dalla cake designer

Letizia Grella.
 
dolci creazioni dal cuore, nate dalla passione per la decorazione delle torte, disegnate su misura per catturare quel magico istante in cui il sogno diventa realtà.
 

Articolo del 07/07/2011 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 4668 Volte

Matrimonio a Napoli. Consigli e suggerimenti nozze. Le tradizioni e il galateo del matrimonio per il brindisi.



Lo scrittore Scott Fitzgerald era solito dire: “Troppo di qualsiasi cosa fa male, ma troppo champagne fa sempre bene”. Le bollicine, il brindisi, l’allegria e la solennità di un momento importante nel matrimonio, ma anche in tutti i ricevimenti in genere. Il “levare i calici” tanto caro ad autori letterari e autori di film...In effetti nelle pellicole dove si celebra un wedding day o un evento importante, quello del brindisi è sempre un momento toccante, divertente, risolutivo, commovente…insomma un momento fondamentale.
Come dimenticare, per esempio,  la splendida Julia Roberts, vestita da damigella d’onore che, con estrema eleganza e infinita classe e simpatia, dice addio all’amore della sua vita lasciando che sia felice con un’altra ne
Il matrimonio del mio migliore amico”?

Insomma, quello del brindisi è uno dei gesti “tradizionali” del matrimonio, che nel tempo si è arricchito e declinato a seconda del cambiamento dei tempi e delle culture, ma che resta insostituibile nello scenario di un ricevimento che non manchi di nulla.
Ci sono delle regole anche per quanto riguarda il brindisi? Certo che si!

Esso, così come lo stare a tavola, il corteo nuziale, e tanti altri elementi delle nozze e occasioni speciali, è governato da regole del galateo che, se non proprio fondamentali, sono rilevanti per la sua buona riuscita, per un brindisi che sia simpatico, emozionante, spontaneo, ma anche di classe e “beneducato”.

Vediamo insieme, dunque, cosa prescriverebbe il galateo in proposito, tenendo bene a mente però che, certe volte, le regole sono fatte proprio per essere infrante, quindi discostarsi da quanto segue non è necessariamente uno sbaglio o indice di poca eleganza per il proprio party.

In primo luogo, pochi sanno che non tutti possono fare un brindisi. Di norma dovrebbero essere gli sposi a chiedere a qualcuno tra gli invitati di dire qualche parola e questa richiesta andrebbe fatta in anticipo, così che il “prescelto” possa preparare un minimo di discorso ed evitare l’imbarazzo. Gli ospiti che, invece, “hanno il diritto/dovere” del brindisi dovrebbero seguire un certo ordine. Il primo ad avere il diritto di brindare è il padre della sposa che, dopo aver brindato agli sposi, lascia la parola allo sposo. Quest’ultimo leva il calice al suo testimone, quello più importante che, a sua volta, se vorrà, dirà qualche parola alla coppia.
La sposa ha diritto di fare un brindisi in qualunque momento lo voglia, purché si faccia annunciare dal marito.

Mai riempire o lasciar riempire il proprio bicchiere fino all’orlo, e mai chiedere altro vino o champagne prima di aver consumato quello che si ha già. Se qualcuno, tra i commensali è astemio, parteciperà lo stesso al brindisi per buona educazione, ma anziché bere, accosterà solo il calice alle labbra.
Secondo l’etichetta, poi, è importante che i bicchieri, durante il brindisi, si sfiorino, ma non si tocchino mai. Basta alzare il calice sorridendo all’altezza del viso, senza che vi sia un contatto con quello altrui.

Sarebbe inoltre da evitare il classico “cin cin”, che in realtà ha un significato poco elegante nella sua lingua d’origine e veniva utilizzato da marinai in ambienti portuali. Da preferire, se proprio non si vuol stare in silenzio, l’espressione “prosit” che vuol dire "sia utile, faccia bene, giovi!" e deriva dal latino.

Al di là di tutto, comunque, è importante non dimenticare lo scopo fondamentale del brindisi di nozze, ovvero fare gli auguri ai festeggiati, esprimere il proprio affetto per loro e trasmettere la gioia e l’emozione di un giorno speciale. Quindi, regole o no, la cosa importante nel momento in cui si leva il calice è connettere il proprio cuore e lasciare che parli per noi…tutto il resto verrà da sè!
 

Articolo del 07/08/2011 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 2241 Volte

difiorefotografi - consigli e curiosità sul matrimonio: il diario delle nozze come antistress? un simpatico modo per godersi i preparativi




Il matrimonio può anche essere stressante? Certo!
Non è semplice infatti pianificare tutto alla perfezione come si vorrebbe. Gli stessi esperti di organizzazione matrimoni, i wedding planner, confermano quanta cura e fatica sia necessaria nella preparazione del grande giorno, soprattutto per quanto riguarda i ricevimenti.
Come smussare lo stress per chi fa da sé e non si rivolge ad un professionista del settore nella progettazione delle proprie nozze?
Un suggerimento è quello di prendere nota e raccontare i preparativi man mano che essi vanno avanti, in modo tale da scaricare un po’ la tensione ed avere un altro ricordo da aggiungere alle foto e al video matrimonio.
È molto più semplice di quel che si pensi…
Immaginiamo di dover fare un “album matrimonio” che non includa solo la semplice fotografia, che non si limiti a raccontare solo il giorno delle nozze, ma che sia anche una sorta di “diario del Wedding” in generale, compresa tutta la fase dei preparativi.
Partendo dalla fatidica ricerca tra le ville per ricevimenti e gli hotel a Napoli o altrove (o ristoranti per matrimoni, poiché non sempre moda è uguale a qualità), passando per la scelta del catering e dalle valutazioni alla ricerca di un buon fotografo tra i tanti fotografi per matrimoni, soffermandoci sulle dovute pratiche burocratiche per un matrimonio civile o religioso, sorridendo pensando a quanto è stata dura scegliere una musica per matrimonio che sentivamo veramente nostra e ricordando gli infiniti colori e profumi di fiori per matrimonio che ci hanno riempito occhi, naso e cuore e sono rimasti lì persino quando sceglievamo le partecipazioni.
Bene, un diario del genere, da scrivere nei ritagli di tempo, supporta nello sciogliere la tensione accumulata nei preparativi, può aiutarci, inoltre, a farci venire nuove idee o a migliorare quelle già avute e, come già detto, costituirà, dopo le nozze, un ricordo unico, personalissimo e perche no? Utile nel caso volessimo dare consigli a qualche altra sposina.
Cosa ne pensate? Chi di voi ha già fatto qualcosa del genere? Siamo curiosi di sentire le vostre esperienze e opinioni in merito…
 

Articolo del 15/09/2011 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 3539 Volte

Foto reportage nozze Roma. Matrimonio in una delle più belle chiese della Capitale, ricca di storia: la Basilica di San Giovanni dei Fiorentini.




CLICCA SULLA FOTO

fonte e testo: www.sangiovannideifiorentini.net

San Giovanni dei Fiorentini è una delle chiese di Roma. Dedicata a san Giovanni Battista, venne cominciata nel XVI secolo e completata nel XVIII all'inizio di Via Giulia come chiesa nazionale dei fiorentini a Roma, è basilica minore e parrocchia romana.
L'abside della basilica rappresenta un vero e proprio museo della scultura barocca immediatamente successiva a Bernini e Algardi: l'altare maggiore si apre sull'imponente gruppo scultoreo raffigurante il ''Battesimo di Cristo'', opera di Antonio Raggi con ai due lati i sepolcri della famiglia Falconieri con le statue de 'La Fede' di Ercole Ferrata e de 'La Carità' di Domenico Guidi, arricchite da geni in stucco sempre di mano di questi mentre settecenteschi sono i ritratti marmorei di membri della famiglia Falconieri in medaglioni policromi, retti da putti. Di Paolo Benaglia è la memoria di Alessandro Falconieri e Marianna Lante di gusto neoclassico.

Nella chiesa sono sepolti alcuni fra i maggiori personaggi fiorentini vissuti a Roma, fra cui insigni medici, che operavano nell'attiguo ospedale. All'interno trovano anche sepoltura il cardinale Luigi Torrigiani|Luigi Maria Torrigiani, gli architetti Carlo Maderno, Francesco Borromini e Carlo Murena, Ludovico Cardi detto il Cigoli, e Onofrio del Grillo, ispiratore del personaggio principale del film Il Marchese del Grillo.
 

Articolo del 19/09/2011 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 3975 Volte

difiorefotografi. Il bouquet per il Matrimonio: tradizioni, scelta e usanze. Curiosità nozze.



Oggi vi riproponiamo un nostro "vecchio" articolo pubblicato un po' di tempo fa ma, secondo noi, sempre attuale, sperando possa essere utile a tutte quelle sposine che si destreggiano tra preparativi, tradizioni, moda, tendenze e tutto ciò che ruota intorno a questo "pazzo wedding world"...!!!!
Consigli per la sposa, dunque, e perchè no? Anche per lo sposo che voglia far contenta la sua amata, la suocera che voglia essere d'aiuto...la madre della sposa che vuole consigliare la sua bambina...insomma, buona lettura a voi!!!!!!!!!!


Portare il bouquet il giorno delle nozze è di solito considerato “ovvio” per una sposa, è la normalità.
Ma l’uso di questo “fascio di fiori”,  da dove proviene?
Il bouquet è considerato, sin dall’antichità, come simbolo di purezza per la sposa e augurio di fecondità per la nuova coppia. Sebbene oggi sia più che altro un accessorio “di moda”, un vezzo, esso aveva, quindi nell’antichità, un significato ben più profondo.

Sempre secondo la tradizione, il bouquet è l’ultimo dono dello sposo alla sposa. Di norma dovrebbe esserle recapitato nel giorno delle nozze. Nel tempo le usanze si sono un po’ modificate. Sia in Campania che altrove, per esempio, vige l’uso che il bouquet per il matrimonio sia regalato dalla madre dello sposo, e consegnato alla sposa il giorno delle nozze appunto dalla suocera.
I fiori della sposa ovviamente devono anche accordarsi col tipo di abito scelto da quest’ultima. Ecco perché spesso è la sposa stessa a sceglierlo e a comunicare alla suocera le proprie preferenze in merito.
Per un abito bianco va bene qualunque bouquet, di qualunque colore, purchè si evitino abbinamenti di fiori che “cozzino tra loro”.
Per un abito da sposa “colorato” , invece (sia esso avorio o con inserti rossi o glicine, in base alla moda del momento), il bouquet dovrà rigorosamente essere in tinta.  Al giorno d’oggi, alcune sposine acquistano da sé il proprio bouquet.

La scelta è decisamente ardua. Basti pensare, in primo luogo, che esistono diversi “modelli” di bouquet, che vanno scelti tenendo conto tanto del loro armonizzarsi con la forma dell’abito, tanto tenendo presente la struttura fisica della sposina.
Una sposa bassina, per esempio, dovrebbe evitare un bouquet di dimensioni troppo ampie, oppure “a cascata”, optando invece per un bouquet piccolo e tondo, che risalti la sua figura. Vi è poi il classico bouquet “a fascio” ideale per abiti stile “impero”. È fondamentale comunque che la sposa si senta a suo agio, tanto nel maneggiare il bouquet, tanto nel vederlo accostato alla propria figura di quel giorno.
Negli ultimi anni, sta prendendo piede l’usanza di sostituire il vero e proprio bouquet con delle “borsette” di fiori, ovvero sfere floreali con manico morbido costituito da nastri di raso.

Ovviamente sul modello e i tipi di fiori del bouquet della sposa saranno basati anche i bouquet delle damigelle (se la sposa le avrà), e l’addobbo floreale tanto della chiesa (in caso di matrimonio con rito religioso), della sala (in caso di matrimonio con rito civile) quanto della location, della villa scelta per festeggiare le nozze.

Ma non finisce qui. Non solo il modello conta per la scelta dei fiori del bouquet. Le sposine più “esigenti” scelgono i fiori per il matrimonio anche basandosi sul loro significato, quindi sul linguaggio dei fiori.

Un’altra tradizione legata al matrimonio e ai fiori è quella del “lancio del bouquet”.
La sposa, ad un certo punto del ricevimento lancia il proprio bouquet indirizzandolo verso tutte le ragazze presenti, in “età da marito” (o semplicemente “single”, diremmo oggi). La fanciulla che riuscirà a prenderlo, secondo la tradizione, si sposerà (o troverà l’amore) entro un anno.
Alcune ragazze preferiscono donare direttamente il proprio bouquet all’amica più cara o a una sorella. Altre ancora lo conservano in ricordo di un giorno speciale come quello del matrimonio.
Le tradizioni insomma, si modificano nel tempo nei dettagli, sebbene la sostanza difficilmente cambi.
 

Articolo del 21/09/2011 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 1438 Volte

Agenzia di Viaggi Esclusiva a Napoli, B-Sure. Lettera aperta agli sposi sul Viaggio di Nozze.


Ci sono Viaggi che stanno nei nostri ricordi come spicchi di felicità che vorremmo poter rivivere un po’ sempre.

Il Viaggio di Nozze è l’inizio di un altro viaggio, quello di una vita insieme, sognata e rincorsa, voluta e desiderata, come un sogno ad occhi aperti che sa di incognite felici e sicurezze plasmate a 4 mani.
Ecco che partire con in bocca il sapore della Torta Nuziale, rende davvero tutto più dolce, ma non per questo bisogna tralasciare i dettagli.

B-Sure della cura dei dettagli, dell’assistenza assidua al Cliente, ne ha fatto una solida base con cui operare per poterVi offrire il meglio per un Viaggio che esige il Meglio.
Ogni vostro desiderio diventa per noi uno stimolo per la vs e la nostra soddisfazione, e sapere di vedervi partire felici e ritornare a casa soddisfatti ,con gli occhi ancora sognanti,pieni di immagini e suoni,questo per noi e’ la principale missione…e nemmeno tanto segreta.

Anni di esperienze fatte con centinaia di coppie che ,ancora oggi,si siedono nel nostro salotto e parlano con noi di viaggi nuovi, sapendo di poter contare sulla nostra professionalità e sulla nostra competenza.
Abbiamo introdotto la Lista nozze come strumento per poter far sì che il Vostro viaggio sia anche il più bello dei regali che riceverete….pensate che siamo in grado di gestirla anche on line, così da accorciare sempre di più le distanze e permettere anche a coloro che non sono di Napoli di poter partecipare al vostro regalo!!!

Il viaggio di Nozze è quello che vi vedrà preparare la valigia più bella, quella che riempirete di aspettative, di sensazioni indelebili che riassaporerete ogni qualvolta ripenserete a quei giorni.

Vorremmo poter contribuire alla vostra felicità….specialisti nei viaggi di Nozze -per noi-vuol dire regalarVi tutte quelle emozioni che saranno la preziosa cornice di quel quadro che a noi piace ancora, e sempre, chiamare “ Compagni di Viaggio: insieme nella vita e nel mondo”. Vi aspettiamo!!!!
 

Articolo del 12/10/2011 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 5916 Volte

Matrimonio religioso all'aperto in Campania. Nozze all'americana a Sant'Angelo in Formis (CE).



(fotografia scattata con l'iPhone)

Sono tantissime le coppie e soprattutto le giovani spose che sognano un matrimonio all'americana, celebrato all'aperto, magari con tendostrutture, morbidi veli, uno splendido allestimento e tanti fiori. Un'immagine romantica che richiama un mondo "da film"...con tanto di "white carpet" e musica dal vivo...
Bello certo, ma non si può, diranno in molti, a meno che non si scelga di celebrare le nozze con rito civile...E chi l'ha detto?
Nella chiesa di Sant'Angelo in Formis (CE), come si può vedere da questa foto, il sogno di un matrimonio all'aperto con rito religioso, può finalmente diventare realtà! E chissà in quante e quali altre chiede di Napoli o della Campania è possibile questo tipo di cerimonia...aiutateci a svelarle tutte!

Vorremmo, però, sapere cosa ne pensate voi sull'argomento...

Preferite un matrimonio come questo, moderno, all'aperto, particolarmente scenografico...oppure una cerimonia classica, in una delle splendide chiese di Napoli, Caserta, Salerno o della Campania in generale, che sono, comunque, ricche di fascino e suggestiva storia?

Aspettiamo i vostri commenti!!!!
 

Articolo del 18/10/2011 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 1271 Volte

News Alta Moda Abiti da Sposa Napoli. Atelier Elena Colonna, il sito on line!

L'Atelier Elena Colonna veste, da oltre cinquant’anni, con gusto e innata eleganza le giovani donne per il loro gran giorno.
 La grande abilità artigianale e sartoriale, la professionalità nel saper consigliare a ciascuna sposa l’abito adatto e la flessibilità con cui l’atelier è in grado di restare “al passo con i tempi”, lo rendono la scelta giusta per ogni special event, che si tratti di un matrimonio o di una giornata “importante”, dove sfoggiare un raffinato abito da sera. Ogni creazione della casa di moda Colonna, infatti, risulta unica e in grado di valorizzare al massimo la fortunata che lo indossa, ideale dunque, soprattutto per una sposa che voglia essere principessa per un giorno, protagonista di una favola d’amore e ogni nubenda si affida alla professionalità e all’esperienza di Elena Colonna per sentirsi perfetta e a suo agio nel giorno più importante della sua vita.

La sposa Haute Couture dell’Atelier Elena Colonna, dunque, da più generazioni esprime al massimo la grande abilità artigianale e sartoriale, propria della maison sita a Napoli, in Via Dei Mille 40, nello storico palazzo Leonetti. Ogni abito risulta unico nato dall’estro creativo di Elena e sua figlia Maria Luisa Colonna, e viene realizzato dalle mani esperte di premiers interne alla sartoria.

È proprio la sartorialità che distingue ogni abito dell’Atelier Colonna. Ogni capo è sapientemente dosato, sia nei tagli che nella leggerezza delle sete, ma anche nei ricami e nelle rifiniture rigorosamente fatte a mano. I veli, di seta o ricamati, spesso sono parte degli abiti per dare alla sposa solo una velata trasparenza con un impatto emozionale fatto di stile ed eleganza.

Ed ecco che L’Atelier ci stupisce ancora una volta con un nuovo sito! Recentemente rivisitato e rinnovato da Imaginepaolo Web Designer, elegante, raffinato e accuratissimo quanto le creazioni sartoriali della maison, ma con un blog e tante news frizzanti e di tendenza!
Una sorta di “specchio virtuale” insomma, che ne riflette tutte le caratteristiche che hanno contribuito e contribuiscono al suo successo…Navigare per credere!!!! Sito: www.elenacolonna.it
 

Articolo del 27/10/2011 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 1079 Volte

Notizie Matrimoni nel Mondo. In USA un matrimonio all'aperto nonostante la tempesta di sabbia!




CLICCA SULLA FOTO

Fonte e Testo:  http://tv.repubblica.it

E' successo in Arizona. I due sposi sono uno davanti all'altro, in un giardino, e stanno per pronunciare il sì. Improvvisamente il vento si alza, si sentono dei tuoni, il velo della sposa svolazza, gli alberi si piegano e una tempesta di sabbia si abbatte sulla cerimonia.
L'officiante affretta la pratica e incitando gli sposi a sbrigarsi riesce a portare a termine le nozze prima che il vento porti via tutto
(a cura di Benedetta Perilli)

Clicca sulla foto, leggi l'articolo e guarda il video!!!
 

Articolo del 22/12/2011 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 5956 Volte

L'albero di Natale: storia,tradizioni, usanze. Leggende sul Natale




La storia del Natale è molto complessa,
perchè nasce dalla commistione tra miti pagani e riti cristiani. L'albero fu associato al Natale fin da tempi antichissimi e si pensa che questa tradizione derivi dai culti pagani praticati nell'Europa settentrionale nelle zone agricole.
I druidi, antichi sacerdoti dei Celti, notarono che gli abeti rimanevano sempre verdi anche durante l'inverno. Per questo li considerarono un simbolo di lunga vita e cominciarono a onorarli nelle feste invernali. In seguito, quando si cominciò a celebrare il Natale, l'abete ne divenne un simbolo e gradualmente la tradizione di decorarlo si estese dalla Germania a tutti gli altri paesi europei.
Inizialmente l'albero veniva decorato con ghirlande, cui si unirono nastri e frutti colorati, poi le candeline, fino a quando, verso la metà del 1800, alcuni fabbricanti svizzeri e tedeschi cominciarono a preparare leggere e variopinte palline di vetro soffiato, che sono oggi l'ornamento tradizionale dell'albero. Poi arrivarono anche le lampadine e le decorazioni di plastica e oggi non c'è più limite alla fantasia!
Nelle case italiane l'albero di Natale è arrivato da pochi decenni e in circostanze curiose. Verso la fine del 1800 questa moda dilagava in tutte le corti europee tra le famiglie della nobiltà. Anche la regina Margherita, moglie di Umberto I ne fece allestire uno in un salone del Quirinale, dove la famiglia reale abitava. La novità piacque moltissimo e l' albero divenne di casa tra le famiglie italiane in breve tempo.
Al di là di questi fatti che cercano nella storia passata e lontana le origini dei simboli e delle tradizioni natalizie, molte leggende sono nate nei vari paesi cristiani per raccontare la storia del primo albero di Natale.
Eccone alcune.

-
Pare che un giorno in Germania San Bonifacio vide alcune persone radunate intorno a una quercia. Si trattava di pagani che adoravano il dio Thor. Allora il santo tagliò la quercia e dietro di essa trovò uno splendido abete. San Bonifacio spiegò che il nuovo albero simboleggiava l'albero della vita e la sua nascita era un simbolo divino come la nascita di Gesù.

-Sempre in Germania, un uomo la vigilia di Natale rimase colpito dallo spettacolo delle stelle che brillavano attraverso i rami di un abete. Per rendere partecipe la moglie di quella meraviglia tagliò un piccolo abete, lo portò a casa, lo mise in un vaso e lo ornò con delle candeline rosse. Da qui si diffuse la tradizione di decorare l'abete.

-Una leggenda americana racconta di un bambino che, sperdutosi in un bosco la vigilia di Natale, sopraggiunta la notte si addormentò sotto un abete. Per proteggerlo dal freddo che lo avrebbe fatto morire, l'abete si piegò fino a racchiudere il bambino tra i suoi rami. La mattina dopo i compaesani trovarono il bambino che dormiva tranquillo sotto l'abete, tutto ricoperto di cristalli che luccicavano alla luce del sole. In ricordo di quell'episodio cominciarono a decorare l'albero ogni Natale.
 

Articolo del 08/02/2012 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 14519 Volte

Curiosità Matrimonio - Mese e giorno in cui celebrare le Nozze - Credenze, tradizioni, usanze.



Sembra che sia fondamentale anche la scelta del giorno della settimana in cui sposarsi. Ovviamente quelle che qui andiamo a descrivere sono solo usanze e credenze popolari talvolta, se non spesso, contraddette dai fatti. Ma ve le proponiamo con un sorriso.

Una tradizione indica che il lunedì reca buona salute, dato che questo giorno è dedicato alla luna, astro e dea delle spose; il martedì porta ricchezza sicura (contraddetta dal proverbio "né di venere né di marte ci si sposa né si parte); il mercoledì è assai propizio; il giovedì reca dispiaceri alla sposa; il venerdì pare che porti disgrazia, ma al giorno d’oggi sono tantissime le coppie che ignorano la superstizione e scelgono proprio questo giorno per sposarsi.; il sabato è il giorno che la maggior parte delle coppie sceglie per sposarsi, per ovvie ragioni, mentre la superstizione popolare lo indica invece come il giorno più sfortunato.

Anche per la scelta dei mesi c'è una antica tradizione:

Gennaio: per esempio, è mese che porta affetto, gentilezza a fedeltà;

Febbraio: epoca degli amori e degli accoppiamenti, è il mese migliore per prendere la fatale decisione;

Marzo: promette sia gioia che pene;

Aprile: invece promette soltanto gioie;

Maggio: non va scelto per nessuna ragione ("la sposa maiulina nun si godi la curtina");

Giugno: gli sposi avranno la fortuna di viaggiare molto, per terra e per mare ed è anche il mese dedicato a Giunone, la dea che protegge l'amore e le nozze;

Luglio: annuncia fatiche e lavoro per guadagnarsi la vita;

Agosto: assicura che la vita sarà ricca di cambiamenti;

Settembre: coprirà gli sposi di ricchezze e allegria;

Ottobre: vuol dire molto amore, ma il denaro stenterà ad arrivare;

Novembre: porta felicità;

la neve di Dicembre assicura alla coppia amore eterno.

Fonte: www.simonalucentini.it

 

Articolo del 29/02/2012 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 1359 Volte

Video e idee simpatiche! Bellissime ed emozionanti proposte di matrimonio sulle note de "L'amore è una cosa semplice" di Tiziano Ferro.

 

Articolo del 21/03/2012 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 22198 Volte

Proverbi sul Matrimonio - Detti e proverbi popolari - Tradizione e superstizione.



Un proverbio è qualcosa che racchiude, nel breve arco di una frase, la cosiddetta "saggezza popolare". Molti di noi parlano o ragionano seguendo i detti popolari, talvolta senza nemmeno rendersene conto. Il panorama culturale e letterario italiano offre un gran numero di queste massime, sui più svariati argomenti. E, ovviamente, il tema del matrimonio non poteva mancare tra questi. Vi proponiamo una serie di proverbi sul matrimonio, e di detti popolari in genere. Ne conoscete altri? quali sono i vostri preferiti? C'è un motto, un proverbio o un modo di dire che accompagna il vostro "modus vivendi"?

A voi la parola...e buona lettura.

-Al mulino e alla sposa manca sempre qualche cosa

-chi semina vento, raccoglie tempesta.

- Moglie bella, cattiva massaia.

- Sposati e vedrai, perderai il sonno e più non dormirai.

- E' più facile sposarsi male che mangiare bene.

- Chi per amor si piglia, per rabbia si scapiglia.

- Chi sposa il denaro prende cattiva moglie.

-Uomo avvisato, mezzo salvato.

-chi si somiglia si piglia.

- Nel marito prudenza, nella donna pazienza.

- La moglie bella ti fa far da sentinella.

- Ci voglion dieci orecchi per trovare una buona moglie.

- A cuor non si comanda.

- Chi si marita per amore, di notte ha piacere, e di giorno ha dolore.

- Chi nasce è bello, chi si sposa è buono e chi muore è santo.

- Dio li fa e poi li accoppia.

- Chi s' assomiglia si piglia.

- Donna sposa, sposa spesa, moglie maglio.

- Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.

- Paese che vai usanza che trovi.

- Se son rose fioriranno, se son spine pungeranno.

- Tra moglie e marito non mettere il dito.

- Di venere e di marte ne' si sposa ne' si parte.

- Sposa bagnata sposa fortunata .

- Moglie e buoi…dei paesi tuoi.

Fonte: www.lavogliadi.com

 

Articolo del 04/04/2012 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 96230 Volte

Curiosità Matrimonio - Libretto messa - Come dovrebbe essere? Consigli, esempi libretto, link utili.


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Il libretto della Messa è composto da più parti: la parte del rito del matrimonio è fissa ed è fornita dal Sacerdote; la parte delle letture, dei salmi e dei canti è da concordare col Sacerdote.

Per i canti si può chiedere l'intervento del coro della chiesa (da concordare col Sacerdote), oppure si può contattare un cantante che si avvale, di solito, di un accompagnamento musicale.

Per la stesura del libretto ci sono più possibilità:

• i più esperti nell'utilizzo del computer possono realizzarlo da soli;

• gli altri possono rivolgersi ad una tipografia specializzata che farà una prima stesura e la farà visionare agli sposi prima della stesura definitiva.

Si raccomanda in entrambi i casi un'attenta lettura del testo onde evitare errori di stampa. Il libretto può essere fatto con diversi tipi di carta, a colori o in bianco e nero, con disegni o senza, con copertina o senza (tutto questo incide notevolmente sui costi).

Un piccolo suggerimento: nella pagina iniziale si può mettere una preghiera, una poesia, un sentimento; in ultima pagina un ringraziamento a quanti sono intervenuti alla cerimonia con firma autografa degli sposi.

Ecco vari esempi di libretti per la messa matrimoniale.

Tutti liberamente scaricabili e personalizzabili in formato word.

Fonte: www.meratesposi.it

 

Articolo del 17/04/2012 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 1522 Volte

Uw bruiloft in Nederland. De foto's van uw huwelijksfeest in Amsterdam. Tradities, gewoonten en bijzonderheden.




Un ringraziamento particolare a Ina Draijer, per la collaborazione e la traduzione di questo articolo.

Als ons wordt gevraagd wat het meest vrije en moderne land is dat we kennen, dan is het eerste woord wat in ons opkomt AMSTERDAM!.. En vervolgens NEDERLAND!
Maar als we denken aan een bruiloft, hoe zou dat er dan uitzien op z’n Hollands? Oftewel hoe viert men in Amsterdam een bruiloft en hoe doet men dat in de rest van het mooie Nederland?
Doet men dit heel modern of juist traditioneel? Een van de meest oud Hollandse tradities voor een bruiloft, die we kennen, is het planten van een boom in de tuin van het pasgetrouwde stel, dit als symbool voor een goed en vruchtbaar leven. Een andere huwelijkse traditie in Nederland, betreft de twee verschillende ontvangsten voor de gasten op de trouwdag. De eerste is een traditionele lunch en/of diner waarvoor normaalgesproken alleen de ouders, de directe familieleden en de meest dierbare vrienden worden uitgenodigd, en de tweede, is de ontvangstreceptie voor gasten die een deel van de dag zijn uitgenodigd, (zo lezen we in een interessante blog, van waaruit ons artikel is ontstaan http://mammamsterdam.blogspot.it/) .

Voor deze groep is er een kleinere ceremonie met taart en champagne of een tochtje op een boot door de Amsterdamse grachten. Deze laatste is dan ook een echte klassieker in Amsterdam! Verder kent de Nederlandse bruiloft, een persoon, die voor ons Italianen totaal onbekend is, de ‘ceremoniemeester’!
Onze blog ‘Mammaamsterdam’ legt ons uit, dat het iemand is die een specifieke rol krijg toegewezen op de Nederlandse bruiloft. Wie als gast voor de bruiloft wordt uitgenodigd, richt zich voor vragen en feestelijke verrassingen namelijk enkel tot de ceremoniemeester, en niet tot het bruidspaar. Hij of zij coördineert eventuele bijdragen van de gasten aan het programma van de trouwdag, geeft tips voor cadeau’s als men geen idee heeft wat het bruidspaar te schenken, leidt verder oude verwarde tantes naar tafels en regelt vazen voor de bloemen. Wat denken jullie? Zou het niet alleraardigst zijn als iemand u zou vragen om ‘ceremoniemeester’ te zijn? Ons zou het in ieder geval hartstikke leuk lijken! En de huwelijksfotograaf in Amsterdam? Zouden er ook specifieke regels en interessante wetenswaardigheden zijn op dit gebied? Nou, daar komen we waarschijnlijk gauw genoeg achter.

We weten in ieder geval zeker dat dit geweldige land met al haar schoonheden en gevoel voor respect en vrijheid voor bezoekers en inwoners, het ideale scenario lijkt te zijn om de fantasie de vrije loop te laten gaan. Prachtige beelden kunnen er worden vastgelegd om zo een ware reportage te creëren die de brug vormt tussen traditie en moderniteit! Kortom, wij gaan het in ieder geval proberen.. Blijf ons volgen!!

In questa foto: GRAND HOTEL KRASNAPOLSKY
 

Articolo del 30/04/2012 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 4055 Volte

Massimo Troisi e Philippe Noiret (Pablo Neruda) Metafore de il postino.

 

Articolo del 09/05/2012 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 2295 Volte

Fotografi Matrimonio Napoli. Simpatiche curiosità dal mondo. Le proposte di matrimonio di una volta...



Quando si parla di “tradizioni” ci viene subito in mente la parola “matrimonio”, con tutto quel che ne consegue: la celebrazione, la location per il ricevimento o rinfresco, le foto e la scelta del fotografo, i fiori, il lancio del bouquet, gli anelli e la “proposta”.
Da noi per quanto originali e non convenzionali le proposte di matrimonio e il corteggiamento tendono a seguire “un certo schema”. Di solito è l’amato che si dichiara alla futura sposa (ma può anche accadere il contrario) chiedendole di diventare sua moglie in maniera “classica” (in ginocchio, magari dopo una cena romantica ed esprimendo tutti i propri sentimenti, donandole un anello fantastico) o magari escogitando alternative simpatiche e originali (nella nostra sezione “curiosità matrimonio” abbiamo talvolta mostrato le proposte di matrimonio più belle e originali). Oramai va così in gran parte del mondo.
Ma vi siete mai chiesti come avvenivano il corteggiamento e la proposta di matrimonio in culture diverse? Girovagando sul web abbiamo trovato alcune tradizioni dal mondo decisamente originali e fuori dal comune! Leggiamole insieme e commenta tele con noi!!!!! Sapevate che in Messico, un tempo, un uomo che voleva sposarsi doveva recarsi al tempio e parlarne prima con un sacerdote? Ma non è tutto! Quello che ci ha incuriositi è quanto segue: una volta ottenuto il consenso, uscito dal tempio, il ragazzo doveva sposare la prima ragazza nubile che incontrava!!!
Un eschimese innamorato invece per chiedere la mano della sua sposa doveva uccidere una foca e presentarla al padre di lei (e qui aggiungiamo che speriamo fortemente che l’usanza sia caduta in disuso). In Persia invece un uomo innamorato doveva gettare sulla testa dell’amata un lenzuolo per farle capire che voleva sposarla. Le intraprendenti donne dell’India per far capire ad un uomo che volevano per marito dovevano , invece, semplicemente sedersi davanti alla porta di casa sua.

Ma la tradizione che ci è sembrata più simpatica è quella delle isole Trobriand, presso Papua, dove una ragazza innamorata per comunicare il proprio desiderio di sposarsi si avvicinava all’uomo a cui era interessata e…lo mordeva! Per la serie “ti mangerei di baci” insomma!

Voi conoscete altre tradizioni antiche simpatiche legate al matrimonio e oramai in disuso? Quali?
 

Articolo del 26/05/2012 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 4697 Volte

Matrimonio all'americana. Rito simbolico. Matrimonio all'aperto. Villa Guarracino, Villa Fattorusso.


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Sull'onda della moda americana approdata in Italia attraverso film e soap opera, anche nel nostro bel paese sempre più coppie sognano di celebrare il loro matrimonio in cornici ambientali da sogno.
Contornati da prati e fiori ovunque, archi in ferro battuto ricoperti di fiori sotto i quali scambiarsi le promesse, vicino al mare o sulla vetta di una montagna ogni luogo potrà essere la meta ideale scelta da una coppia per celebrare il rito simbolico.
Dobbiamo ricordare che il matrimonio simbolico non ha alcun valore legale e si tratta quindi solo di una cerimonia d'effetto organizzata seguendo i gusti e le preferenze degli sposi per rendere speciale e indimenticabile l'evento del matrimonio.
Pertanto prima dovranno essere celebrate le nozze con rito civile o religioso alla presenza dei testimoni.
La scelta della location è l'elemento fondamentale per la riuscita perfetta di un matrimonio simbolico.
Napoli e la sua provincia grazie alla presenza di Ville storiche, ville private, giardini con piscina e panorami mozzafiato offrono diverse possibilità alle quali potersi affidare.
A Posillipo un luogo ideale è senza dubbio Villa Fattorusso con la sua terrazza a picco sul mare per poter godere di un servizio fotografico dai panorami mozzafiato.
A Torre del Greco una scenografia molto chic è garantita da Villa Guarracino che offre la possibilità di celebrare il rito matrimoniale nella orangerie, mentre nel parco della location potrà essere organizzato il banchetto nuziale.
A voi futuri sposi l'imbarazzo della scelta!
 

Articolo del 26/06/2012 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 2902 Volte

Riti particolari del matrimonio. La velazione.


Con la revisione del rito del Matrimonio del 2004 la Chiesa prevede di poter aggiungere al rito tradizionale, il rito della velazione o quello dell'incoronazione.
Si tratta di riti particolarmente coinvolgenti e suggestivi che regaleranno un momento di grande pathos alla vostra cerimonia nuziale.
Oggi vi racconteremo di come si svolge il rito della velazione.
Si tratta di un momento molto emozionante nel quale verranno coinvolte anche le persone a voi più care.
Infatti i genitori o i testimoni si affiancheranno agli sposi per tendere steso sopra di loro il velo nuziale mentre il sacerdote pronuncia una preghiera e dà la benedizione.
Il velo ha molti significati. Nella bibbia, ad esempio è il simbolo del cielo che Dio stende per proteggere la terra.
Nel rito della velazione il velo rappresenta lo spirito santo che proteggerà gli sposi nella loro vita matrimoniale.
Che ne dite? Vi piace?
 

Articolo del 30/06/2012 Pubblicato in Consigli-Curiosità Letto 1952 Volte

Personalizzare il matrimonio con i riti paticolari. Il rito dell'incoronazione.



Vi avevamo parlato qualche giorno fa del rito della velazione.
Oggi vi vogliamo descrivere un altro rito aggiuntivo alla cerimonia cattolica per rendere più suggestivo il vostro momento del "si lo voglio".
Si tratta del rito dell'incoronazione. Anche questo è un rito introdotto con la revisione del matrimonio del 2004 e puo' essere scelto in aggiunta alla cermimonia tradizionale.
L'incoronazione è un rito caratteristico della tradizione ortodossa che la celebrazione cattolica ha adottato per arricchire la cermimonia nuziale di un momento molto intimo per la coppia di futuri sposi.
Si dovranno preparare due coroncine intrecciate, formate da elementi vegetali o minerali perchè devono essere legate all'elemento della natura per simboleggiare la vicinanza a Dio.
Durante la cerimonia il sacerdote poserà le coroncine sulla testa degli sposi pronunciando una preghiera di benedizione nella quale gli sposi si donano l'un l'altro per essere incoronati nella gloria del Signore.
Si tratta di un momento molto toccante della cerimonia nuziale che regalerà al vostro matrimonio un momento magico e molto suggestivo.
 
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